sabato 7 gennaio 2017

Il presente è tutto ciò che esiste



Tratto da "Il potere di Adesso" di Eckart Tolle

Tempo e mente sono inseparabili. Se alla mente togliete il tempo, questa si ferma, a meno che non decidiate di utilizzarla.
Identificarsi con la mente significa essere intrappolati nel tempo: la compulsività di vivere quasi esclusivamente attraverso il ricordo e l'anticipazione. Ciò crea una preoccupazione continua nei riguardi del passato e del futuro e una indisponibilità a onorare e riconoscere il momento presente e a permetterlo. Tale compulsività nasce perché il passato ci fornisce un'identità e il futuro racchiude la promessa di salvezza, di appagamento sotto qualsiasi forma. Entrambi sono illusioni.
Più siamo concentrati sul tempo (passato e futuro), più ci sfugge l'Adesso, la cosa più preziosa che esista.

Perché è la cosa più preziosa? In primo luogo perché è l'unica cosa. È tutto ciò che esiste.
Il presente eterno è lo spazio entro cui si svolge l'intera vostra vita, l'unico fattore che rimane costante. La vita è adesso. Non vi è mai stato un tempo in cui la vostra vita non fosse adesso, né vi sarà mai.

In secondo luogo l'Adesso è l'unico punto che possa condurci al di là dei confini limitati della mente. È il vostro unico punto di accesso al regno senza tempo e senza forma dell'Essere. Vi è mai capitato di sperimentare, fare, pensare o sentire qualcosa al di là dell'Adesso? Ritenete che possa mai capitarvi? È possibile che qualcosa avvenga o esista al di là dell'Adesso? La risposta è ovvia, non è vero?

Niente è mai avvenuto nel passato; è avvenuto nell' Adesso. Niente avverrà mai nel futuro;
avverrà nell'Adesso.


L'essenza di ciò che sto dicendo non può essere capita dalla mente. Nel momento in cui l'afferrate, vi è un trasferimento di coscienza dalla mente all'Essere, dal tempo alla presenza. All'improvviso tutto appare vivo, irradia energia, emana Essere.

Nota personale.
Per afferrare l'Adesso, non bisogna percepirlo come un insieme di fotogrammi, come istanti separati. Così rimaniamo intrappolati nell'illusione del tempo. Proviamo a percepirlo come una distesa prateria senza fine, dobbiamo sentirla come immutabile, come un abbraccio caldo e consolatorio che non ci lascia mai. L'Adesso "è" semplicemente. Ma come dice E. Tolle devi sentirlo con la tua presenza non con la mente, e per farlo ci vuole prima l'Intenzione, poi il Coraggio, il Lavoro.
L'intenzione parte dalla nostra decisione di essere presenti, di ricordarci di noi. Di liberarci delle zavorre del passato e del futuro. Ci vuole Coraggio per scegliere l'Adesso: l'ego farà di tutto per farti cambiare strada, o meglio la mente lo farà. Il Lavoro consiste nel ricordarsi di se, o essere presenti se preferite, e le strade sono diverse per arrivarci.

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