venerdì 20 maggio 2016

Come usare il corpo fisico per accedere alla Fonte

Cosa pensi che sia la Fonte,
il regno dell'Essere?
Il fatto di cercare di capirlo, include una "etichettatura" voluta dalla mente a ciò che è indescrivibile, innominabile e che va al di là della forma. Chi ne ha avuto esperienza di percezione, anche se per un solo istante, può capire che non si può nominare ma solo provare.

Ma la mente egoica separata dal sè e dal tutto, troverà sempre il modo per dare un nome o una forma e a difendersi da "essa", guidata dalla paura di separarsi dalla sua identità illusoria.

Cosa sono io al di là del mio nome e cognome, il mio lavoro, il mio aspetto fisico, il mio stato economico? Noi ci identifichiamo perfino con la nostra sofferenza: chi sono io se non un martire trasportato dal destino crudele?
L'uomo che vive nella dualità, che nega il presente e si identifica con il passato ed il futuro, perde l'unico posto in cui è possibile vivere questa esistenza terrena: il presente.

Il corpo fisico può diventare un portale per l'Adesso e un punto di accesso alla Fonte.

Anche se l'identificazione con il corpo, che è una forma, è un'illusione. Ma se riusciamo a percepirlo "da dentro"in profondità, esso può indurci a connetterci con la vastità del nostro vero Essere.

Come già sai, dobbiamo conquistare con il "lavoro" di osservazione e presenza, la consapevolezza della mente e della sua incessante attività.

Uno dei metodi è quello di focalizzare l'attenzione verso il corpo, verso il campo energetico che dà forma, o meglio percepiamo come forma fisica.

Esercizio

Chiudi gli occhi, se ti trovi meglio sdraiati. Inizia con focalizzarti sulle mani (una alla volta) poi le braccia, le gambe, i piedi, fino ad arrivare alla testa, al petto, alla schiena.
Non cercare solo il rilassamento ma resta in osservazione attiva: osserva ma entra nella sensazione dell'energia che c'è dentro di te: la percepisci? Quando senti la vibrazione energetica più intensa, non avere paura ma entra sempre più in questa sensazione: riuscirai a sentire il tuo corpo interiore e ad un certo punto ti sentirai illimitato e senza forma.

Apri gli occhi e mantieni per un pò la tua attenzione al corpo interiore. Se si ripete questo esercizio al mattino e alla sera, si riuscirà a percepire l'energia quando si vorrà, anche durante le normali attività quotidiane.
Questo esercizio ti aiuterà ad ancorarti all'Adesso, a ricordarti di te, oltre ad avere un effetto benefico sul tuo stato fisico.


Grazie infinite ad Eckhart Tolle, e al suo libro "Il potere di adesso" da cui l'articolo ha tratto ispirazione. Consiglio vivamente questo libro, da rileggere più volte. Ogni volta sarà percepito e assorbito in maniera diversa: dipenderà dallo stato di coscienza e percorso di vita.
Estratto del libro