Il lavoro di risveglio della coscienza consiste principalmente ad una apertura del cuore progressiva. Quando parliamo di apertura del Cuore non intendiamo il lato sentimentale come di solito viene interpretato. Esso corrisponde al centro emozionale superiore come insegna la Quarta Via, trasmessa da George Gurdjieff.
Aprendo il Cuore la coscienza entra in una nuova dimensione, dove non esiste più l'illusione della dualità e del tempo. Questo permetterebbe di vivere in uno stato costante di benessere, intelligenza più acuta ed eccezionale capacità creativa.
Nessuno può fare questo lavoro al di fuori di noi.
Le tecniche non servono da sole a svegliarci.
Meditazioni, mantra, respirazioni. Sono tecniche che posso accompagnare il vero lavoro su di se, ma non sostituirlo. Anzi, se usate in maniera esagerata senza un vero lavoro su di se possono nuocere e non portare niente di buono se non un'altra forma di "addormentamento".
Il risveglio avviene grazie ad una vera consapevolezza di noi tramite l'osservazione della nostra macchina biologica. Un lavoro di ricordo di sè sarà indispensabile solo in prospettiva di un Cuore Aperto. Come vedremo, lavorando sui nostri io frammentati e le nostre emozioni basse, abbiamo bisogno di far maturare la nostra anima per far si che possa tornare a casa.
Come abbiamo descritto in un altro post, è fondamentale accorgerci, prima di iniziare un percorso, del nostro addormentamento e dell'illusione che ci circonda.
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