Ho'oponopono per la pace interiore

Molti di noi hanno conosciuto Ho'oponopono attraverso il best seller di Joe Vitale Zero Limits. Egli non è uno dei miei scrittori preferiti, forse tra i suoi scritti si cela (ma non troppo!) un'autopromozione e autocompiacimento che dopo qualche capitolo stanca. Ma devo ammettere che il suo stile semplice e la sua energia traspare facilmente, e per questo si fa apprezzare molto.

In questo libro racconta la storia del dott. Ihaleakala Hew Len, e come ha guarito dei malati di un ospedale psichiatrico dove anche lui lavorava, recitando il mantra Ho'oponopono per guarire se stesso. Ciò che è all'esterno è dentro di noi, lui guarì le parti "malate" di sè per trasformare la realtà esterna. Quando qualcosa si manifesta davanti a noi che non ci piace, chiediamoci che cosa possiamo aggiustare dentro di noi per risolvere la situazione.


Mi dispiace, ti prego perdonami, grazie, ti amo. Ho'Oponopono può sembrare un semplice mantra da ripetere quando qualcosa va storto nella nostra vita, ma è difficile (o almeno per me lo è stato) entrare profondamente nel significato.


Significato delle parole che vengono rivolte a noi stessi, alla Divinità, all'Universo, a Dio:

• "Mi dispiace": riconosciamo di aver creato l'evento, conflitto  e/o l'emozione negativa.
• "Perdonami": perchè non ero consapevole di averla dentro di me, perdonami
• "Grazie": perchè posso ripulirmi da questo ricordo grazie a te e all'evento
• "Ti Amo": amo te Dio che sei in me, quindi mi Amo.

Questa pratica ci ricorda quanto il velo dei ricordi, blocchi e energie negative condizionino il nostro vivere nella gioia della nostra vera natura.


Fondamentale prendere atto che:

• siamo responsabili del 100% di tutto ciò che ci accade
• aprire il cuore per accogliere "ciò che è" lasciandolo poi andare
• non c'è bisogno di capire l'origine e perchè ci sono determinate memorie 
• lasciare trasmutare queste memorie alla Divinità che è in noi. 

Il fatto di non preoccuparci del perchè esistono determinati ricordi, e lasciar fare tutto alla nostra parte divina può bloccare inizialmente e farci credere che non abbiamo nessun libero arbitrio. Ma è la nostra parte cosciente, la mente che decide di comunicare con il nostro bambino interiore, l'intenzione fa sì che il processo avvenga, dobbiamo avere grande fiducia nella Divinità interiore e il nostro Sè superiore penserà a tutto.

Ho'Oponopono rappresenta per me un libro dal significato delicato ma forte allo stesso tempo, aperto e mai terminato, forse perchè senza fine.

Per chi vuole approfondire, di seguito trovate un e-book esaustivo realizzato da Josaya*.
Come riporta il documento, questo report è liberamente distribuibile a condizione di non modificare in nessuna parte il contenuto e citando sempre la fonte © www.josaya.com.
*Il gruppo Josaya oggi però non esiste più;  Giovanna Garbuio divulga le sue conoscenze in autonomia, mentre Sandro Flora e Silvia Paola Mussolini hanno fondato Saya .